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Pane soffice con licoli

2022-10-26 14:10

La cucina possibile

Lieviti, Lieviti salati,

Pane soffice con licoli

Ciambella soffice con lievito madre liquido

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Oggi giornata di panificazione, prima di decidere che pane preparare ho rinfresato il mio lievito madre liquido.

Preferisco i licoli perchè li trovo di piu semplice gestione.

Quindi dopo tre ore ho cominciato ad impastare e  pensando ad un pane soffice e dalla crosta morbida, ho dato forma a questa ciambella.

Oggi però Vi parlo anche del mio marchio di fabbrica, il mio timbro con le iniziali.

Anni fa, in vacanza nella meravigliosa terra di Matera mi sono imbattuta in un artigiano che a mano,  come da  tradizione, incideva timbri con le iniziali. Attratta da quella manualità, ho assistito  affascinata, alla creazione di   questi piccoli utensili in legno, mentre l'artigiano mi raccontava le origini di questo timbro.

Anticamente le massaie preparavano il pane e lo portavano nel forno comune per la cottura. Giornalmente venivano cotte decine di pagnotte che necessitavano di un segno di riconoscimento da parte di ogni massaia. 

Cominciarono a mettere dei segni sulle pagnotte e un giorno qualcuno decise di incidere dei pezzetti di legno con forme e lettere. Nacquero quindi i timbri di legno, che venivano affondati nella massa lievitata prima della cottura e lasciavano impresso il proprio simbolo. Ovviamente dopo questa meravigliosa storia, sono tornata a casa con un timbro riportante le mie iniziali ..C T...

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Ingredienti

 

550 ml di acqua t.a.

800    g di farina tipo 1

100    g di farina manitoba

100    g di semola rimacinata

      3    g di lievito di birra fresco

   28    g di sale fino

      1        cucchiaino raso di zucchero

   60 ml di olio evo

   50    g di licoli rinfrescati

 

Sciogliere i lieviti con olio, zucchero e un poco di acqua presa dal totale.

Aggiungere le farine e impastare per 10 minuti aggiungendo l'altra acqua e per ultimo il sale.

Lavorate prima in coppa fino ad assorbimento dellìacqua e poi trasferite l'impasto su una spianatoia, continuando a lavorare energicamente.

Utilizzate una planetaria se preferite.

Questa quantità di acqua è calibrata per queste dosi ma potrebbe servirne in più o in meno a seconda delle farine usate. 

Lavorare l'impasto facendo giri di pieghe.

Formate una palla e mettete nella coppa, coprite con pellicola e trasferitela nel forno spento a lievitare per 9  ore.

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Trascorso il tempo riprendete l'impasto, mettetelo sulla spianatoia fate un giro di pieghe e dividetelo in due parti.

Formate due cilindri e arrotolateli su se stessi. Ungete una placca con olio e adagiate i cilindri dando forma circolare. Spolverate con farina la corona e coprite con pellicola. Rimettete in forno e fate lievitare per due ore.

Togliete l'impasto dal forno, accendetelo e portatelo a 230 gradi mettendo sul fondo un pentolino con acqua, per creare vapore.

Raggiunta la temperatura, mettete il ne in forno. Prima di mettere in forno ho inciso la pagnotta con il mio timbro.

Cuocete per 20 minuti. Abbassate la temperatura a 210 gradi e togliete il pentolino.

Continuate la cottura per altri 30 minuti. Spegnete e lasciate nel forno spento e losportello aperto, per un paio di minuti.

Togliete e fate raffreddare prima di tagliare e consumare, sempre se ci riuscite perchè il profumo avrà inondato la cucina.

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La cucina possibile come la intendo io!!

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