
La Brioche col tuppo ... e senza, per me è la protagonista della colazione. Soffice, profumata, formata in tanti modi, ripiena e al naturale regala momenti di grande appagamento. E se poi avete avuto la fortuna
di assaggiare la brioche più buona in assoluto, nella terra della brioche col tuppo, la Sicilia, ogni volta che ne gusterete una, la mente tornerà a quelle due palline cotte una sull'altra servite con granita alle more (la mia preferita), che hanno un sapore ed un profumo indimenticabili.
Allora cerchi ricette, provi e riprovi, modifichi le quantità del burro e delle uova, ma poi elabori la ricetta che più ti assomiglia...e questa è preparata con lo strutto, si il famigerato strutto.
Appartengo a quella scuola che pensa che lo strutto, grasso di origine animale, è vero contiene un’alta percentuale di grassi saturi e di colesterolo ma è anche vero che ad esempio, contiene una percentuale considerevole di vitamina D, secondo solo all'olio di fegato di merluzzo.
Rispetto al burro, questo grasso contiene ben il 50% in più di questo prezioso nutriente. Ovviamente è sconsigliato a chi deve evitare i grassi.
E' utilizzato nella panificazione, sia per gli impasti salati che per quelli dolci, li rende fragranti e morbidi, aumenta la lievitazione, combatte la perdita di umidità e aiuta la conservazione del prodotto cotto.
Come sempre non bisogna eccedere nel consumo di questo alimento, come di tanti altri, il buon senso ci deve guidare sempre!
Scelto il grasso, è fondamentale la lievitazione, suddivisa in più riprese che non possono e non devono essere saltate o ridotte.
Oggi metterò poche foto, piuttosto Vi lascerò un piccolo video per mostrarvi alcuni dei miei passaggi, fondamentali per la realizzazione di questo meraviglioso lievitato.
Leggete la ricetta e guardate il video e, dopo se ne avrete voglia, lasciate un commento, sarò felice di rispondervi.
Ingredienti per 6 brioche da 100 g. circa
Tempi di lievitazione abbastanza lunghi per questo motivo consiglio di cominciare il pomeriggio e infornare la mattina dopo.
Per questa dose consiglio un robot di piccole dimensioni, se la raddoppiate usate una planetaria. E’ necessario lavorare l’impasto a lungo, se usate le braccia fatevi uno zabaione prima di cominciare :):)
Per il mix aromatico
buccia grattugiata di:
1 limone
1 Arancia
1 mandarino (se siamo in inverno)
2 cucchiai di liquore al limone(usatelo al mandarino se la stagione non regala quelli freschi)
1 bacca di vaniglia
1 cucchiaino di miele millefiori
Lievitino
125 g di farina 00
6 g di lievito di birra
5 g di zucchero
70 ml di latte tiepido
Impasto
125 g Di farina manitoba
35 G Di zucchero
1 Uovo
1 Tuorlo
40 G Di strutto
40 ml Cucchiai di acqua
4 G Di sale fino
per pennellare prima di infornare
1 Tuorlo
1-2 Cucchiai di latte
per decorare
Miele
Granella di zucchero
Zucchero a velo
Gocce di cioccolato (facoltativo)
E' fondamentale che gli ingredienti siano a temperatura ambiente.
Ed ora cominciamo.
Personalmente ho cominciato alle 17.00 del pomeriggio.
Grattugiate la buccia degli agrumi direttamente in una coppetta. Cercate di utilizzare frutta non trattata. Aggiungete miele, liquore e la polpa della bacca di vaniglia. Mescolate tutto, coprite con pellicola e fate riposare e insaporire per un'ora.
Il liquore al limone è una mia scelta, la ricetta originale prevede l'utilizzo del rum.
Adesso preparate il lievitino mescolando gli ingredienti in una coppa per qualche minuto ma lasciandolo grezzo, copritela con pellicola e fate riposare per un'ora.
Trascorsa l’ora riprendete il lievitino e mettetelo in planetaria con la farina, l’acqua e lo zucchero. Cominciate ad impastare con il gancio. Aggiungete un uovo e lavorate fino ad assorbimento, quindi mettete l’altro. Lavorate per 5 minuti e aggiungete il mix aromatico. Lavorate ancora per 5 minuti e infine mettete lo strutto poco per volta, facendo assorbire un pezzo prima di inserire l’altro. Impastate per 10 minuti.
L’impasto deve essere perfettamente incordato, ve ne accorgete perché sarà lucido e gonfio e resterà aggrappato al gancio.
Nel video vedrete l’impasto da lavorare e l’impasto pronto.
Fermate il robot togliete l’impasto, fate una palla, copritelo con pellicola e lasciate lievitare nel forno spento (io lo metto nel micro onde, è più piccolo e più caldo), se la temperatura in cucina è intorno ai 27 gradi potete lasciare l’impasto fuori dal forno.
Lasciatelo lievitare per due ore.
Trascorso il tempo, riprendete l’impasto sgonfiatelo, riformate una palla, mettetelo in coppa, sigillatelo con pellicola e mettete in frigo, nella parte centrale. A questo punto saranno circa le 20,30.
Lasciatelo tutta la notte.
L’indomani verso le sette (non accade nulla se lo riprendete alle otto), prendete l’impasto, sarà raddoppiato di volume, anche più del doppio e lasciatelo a temperatura ambiente per circa 30 minuti (io lo metto sul piano cottura con la luce della cappa accesa).
Capovolgete l’impasto su una spianatoia e cominciate a formare le brioche. Troverete l’impasto un poco appiccicoso, è normale.
Potete fare delle palline vuote, altre con le gocce di cioccolato all’interno.
Io ho ovviamente fatto anche le brioche col tutto formando delle palline da 75 g per la base e delle palline più piccole da 25 g per il tuppo.
Adagiate la pallina più grande su una placca rivestita di carta forno. Schiacciate al centro formando un alloggiamento per la pallina più piccola, che dovete appoggiare all’interno.
Completata la formatura delle brioche, mettete nel forno spento per completare la lievitazione per circa due ore.
Riprendete la placca con le brioche, che a questo punto saranno gonfie e accendete il forno a 180 gradi.
Mescolate il tuorlo con il latte e pennellate tutte le brioche.
Cospargete granella di zucchero su alcune.
Quando il forno raggiunge la temperatura mettete le brioche con il tuppo ..e senza.
Devono cuocere per circa 20 minuti ma controllate sempre perchè basta una svista e le troverete bruciate.
Vi accorgerete che sono pronte perchè si gonfieranno ancora e raggiungeranno il meraviglioso colore ambrato.
Il lavoro è lungo ma non complicato, gli elettrodomestici agevolano moltissimo la preparazione.
Sfornate, sciogliete il miele e pennellate sulla granella di zucchero.
Spolverarne altre con lo zucchero a velo.
Le brioche col tuppo.. e senza, sono pronte per essere assaporate, deliziatevi con questa meraviglia, intanto vi saluto e vi do appuntamento alla prossima ricetta.
Fatemi sapere se scegliete di preparare la mia ricetta:):)
cristina x
La cucina possibile!