
Oggi Vi racconto un primo piatto colorato dai sapori decisi ma che può essere modificato a piacimento. Un'amica, conoscendo la mia passione per il riso venere, mi ha fatto notare che ancora non avevo scritto nulla in proposito.
Allora prepariamolo, ma prima dedichiamo qualche minuto alla storia di questo riso meraviglioso, ricco di fibre, è integrale, e con una quantità interessante di vitamine e sali minerali. La presenza di antiossidanti che combattono l'invecchiamento cellulare oltre a malattie cardiache e degenarive, lo rendono quindi un nostro ottimo alleato.
Il riso venere è una varietà di riso tutta italiana. E' coltivata solo da alcune aziende autorizzate che fanno parte di una cooperativa, la SaPiSe. E' nato a Vercelli, dall'unione di una varietà di riso asiatica ed una della Pianura Padana. Si presenta di un colore tra il marrone e il nero, dall'intenso profumo.
Il nome, dedicato alla Dea Dell'amore, fa riferimento ad una tradizione asiatica, secondo cui il riso nero veniva considerato un afrodisiaco importante.
Necessita di circa 40 minuti di cottura, dopo i quali rimane comunque croccante. Non è indicato nelle man tecature ma è un ottimo accompagnamento per pesce, carne e verdure, con cui si ricavano piatti gustosissimi.
Dall'unione di questo riso con una varietà tipo indaca, sono nate altre due tipologie di riso e precisamente l'artemide e l'Hermes.
In questa ricetta l'ho abbinato ad una crema di peperoni gialli, frutto questo , perchè è catalogato come frutto in quanto racchiude all'interno dei piccoli semi, che con semplicità, rende saporiti i piatti.
Ho scelto anche di aggiungere una proteina, in questo caso una ricotta.
Ma vediamo insieme come prepararlo.
Ingredienti
4 stampini in acciaio
250 g di riso Venere
45 g di pinoli
100 g di ricotta
40 g di albume
500 g di peperoni gialli
100 g di pomodori sott’olio
15 g di capperi dissalati
Basilico
Olio extra vergine di olive
Sale
1 Cucchiaio abbondante di pecorino grattugiato(o parmigiano)
Pangrattato
Noce moscata
Cominciamo lessando il riso e qui la scelta spetta a voi.
-Potete cuocerlo in abbondante acqua salata per circa 40 minuti;
-potete cuocerlo per assorbimento, coprite di acqua e fatela assorbire, in questo caso ci vorrà piu di un'ora.
la differenza sta nel fatto che nel primo caso si noteranno dei chicchi un po sfaldati rispetto al secondo che li mantiene più compatti. Insomma dipende dai gusti ma in entrambi i casi il sapore non cambia.
Scolatelo e apritelo su un canovaccio per farlo asciugare per una decina di minuti. Mettetelo in una coppa e conditelo con qualche cucchiaio di olio e due cucchiai di albume.
Tostate i pinoli ed aggiungeteli al riso. Mettete da parte.
Lavate e asciugate i peperoni. Metteteli su una placca e cuoceteli in forno per circa 40 minuti, girandoli non appena si colorano da un lato. Una volta pronti sfornateli e trasferiteli i un sacchetto di plastica, chiudetelo e lasciateli così per un'oretta.
Trascorso il tempo, aprite il sacchetto, togliete la pelle ai peperoni, con questo sistema risulerà semplicissimo staccarla, mettete la polpa in un mixer con i capperi e l'olio. Frullate e aggiungete anche il basilico.
Tenete da parte.








Mettete la ricotta nel mixer con l'albume e un pizzico di sale. Montatela aggiungendo anche un cucchiaio di pecorino grattugiato. Aggiungete noce moscata e mettete in frigo fino al momento dell'utilizzo. Se volete inseritela in una sac a poche, sarà più comodo utilizzarla.
Tagliate a pezzetti i pomodori sott'olio.
Accendete il forno a 200 gradi.
Mettete della carta forno su una placca.


Prendete tutti gli elementi.
Posizionate gli stampi sulla carta forno e cominciate ad inserire gli ingredienti a strati.
Prima il riso, dopo la crema di peperoni ed infine la ricotta.
Aggiungete qualche pezzo di pomodoro sott'olio e portate in forno per 20 minuti circa, ma controllate, perchè come sempre Vi dico, i tempi dipendono dal vs. forno.
Una volta cotti, togliete dal forno e fate rapprendere per 5 minuti.
Con una spatola staccate la formina e posizionatela sul piatto da portata. Con un coltellino staccate i bordie sfilate lo stampo.
Decorate con basilico fresco e un giro di olio extra vergine di oliva.
Più lungo a dirsi che a farsi.
Buona degustazione.
La mia cucina possibile!





