Brownies, meravigliosi dolcetti americani, quadrotti dalla consistenza morbida all'inerno con una crosticina crepata in superficie, appunto craquelè.
Ripercorriamo velocemente la nascita di questi dolci.
Nel 1893 a Chicago in occasione dei festeggiamenti della celabrazione del quattrocentesimo anniversario della scoperta del nuovo mondo, la Sig.ra Bertha Palmer, incaricata di occuparsi del cartering della cerimonia, dispose ai cuochi della sua residenza di creare un dolce buono e che fosse facilmente trasportabile durante il ricevimento.
Nessuno poteva immaginare che in questa occasione sarebbe nato uno dei dolci più famosi al mondo.
Di versioni ovviamente oggi ne abbiamo parecchie anche con cioccolato bianco, chiamata blondie e variegato con aggiunta di gocce di cioccolato o frutta secca, noi oggi facciamo la versione classica.
Ingredienti
Teglia 22 x 22 (io ho usato questa se la usate più piccola verra più alto diversamente se la usate più grande il dolce sarà più sottile)
180 g di cioccolato fondente in pezzi
180 g di burro
3 Uova piccole
95 g di farina per dolci
180 g di zucchero semolato
10 g di cacao maro in polvere
2 g di lievito per dolci
1 Pizzico di sale
Cominciamo sciogliendo burro e cioccolato a bagno maria a fiamma bassa fino ad ottenere una crema liscia.
Togliete dal bagno maria e fate raffreddare qualche minuto.
Setacciate le polveri e aggiungete anche il sale.
Montate uova e zucchero fino a che diventano spumose.
Accendete il forno a 180 gradi.
A questo punto versate il cioccolato nelle uova montate mescolando dal basso verso l'alto.
Aggiungete le polveri sempre mescolando dal basso verso l'alto, otterrete una crema densa.
Versate nella teglia foderata di carta forno.
Portate in forno e cuocete per 35 minuti senza aprire lo sportello. Se si sono formate le crepe in superficie aprite e fate la prova stecchino. Regolatevi in base al vs. forno per i tempi.
Sfornate e lasciate raffreddare 10 minuti. Togliete il dolce con la carta e tagliate a cubotti della dimensione che preferite.
Inutile dire che sono una vera bontà. Conservateli in una scatola di latta per un paio di giorni, sempre se avanzano.
